Dedicato a Dino Buzzati, che fu amico di Sospirolo e ne cantò le valli più intime e solitarie, che si scoprì scalatore ascendendo giovanissimo al Monte Sperone, che scrisse “Il segreto del Bosco Vecchio”, favola nera di avidità, pentimento ed espiazione, ispiratrice di un sentimento della natura che solo ai puri di cuore è dato custodire.
O visitatore che dalla piana di Piz sali verso Sospirolo, lasciati sorprendere, superata la Curva del Caporal, dalle chiome spumose di quel boschetto che davanti ai tuoi occhi ansiosi di sempre nuove immagini sembra abbracciare il Colle di San Pietro, su su fino alla sommità. Sappi che è il bosco comunale “Drio le rive”, tanto vicino ai luoghi dell’agire quotidiano quanto appartato mondo vegetale pulsante di vita nascosta, testimone del rapido-lento trascorrere del tempo e delle stagioni, bosco accogliente, ricco d’acque e specie arboree diverse, bosco risonante della multiforme voce di infiniti uccelli. Se poi avrai la pazienza di entrarvi dalla via del Buscaz, scoprirai quanto è facile allontanarsi dagli stridenti rumori con i quali affatichiamo le nostre giornate e vagare tra le querce e gli alti castagni, riposare sotto il tetto dei faggi, vedere poco discosto biancheggiare la corteccia dei carpini, camminare sul terreno soffice d’aghi dell’abetaia messa a dimora dai vocianti bambini di Feste degli Alberi ormai dimenticate.
E passo passo ti ritroverai ai piedi del Grande Tiglio, feconda immagine della fedeltà, come si recita nelle Metamorfosi di Ovidio, che benevolo signoreggia sul suo piccolo regno. Di esso si favoleggia che ospiti creature magiche, geni tutori della “bella d’erbe famiglia ed animali”, regolatori dei venti e delle tempeste, custodi del riposo invernale e della primaverile rinascita. Appòggiati ora al suo tronco possente, làsciati penetrare dalla sua forza, e forse sentirai aleggiare tra lo stormire delle foglie, il tamburellare del picchio e il sussurro delle acque una rassicurante impalpabile presenza…
Ai boschi e agli alberi, simboli universali del legame tra l’uomo, la terra e il cosmo, generatori di narrazioni mitiche e fiabesche, animatori del pensiero religioso e dell’immaginazione dei poeti, è dedicato il concorso letterario per opere inedite indetto dalla Pro-Loco “Monti del Sole” e dal Comune di Sospirolo che per il secondo anno vi propone, cari amici amanti delle belle storie, degli spunti narrativi a partire dai luoghi suggestivi e dalle leggende del territorio sospirolese. Liberate la fantasia, attingete alle tradizioni, al folklore, al patrimonio religioso e letterario per comporre un’opera originale!