Il COVID-19, con il suo carico di sofferenza e morte unito a scelte politiche le cui conseguenze sono tuttora impresse nella psiche delle persone, ha lasciato ferite e cicatrici ancora fresche nel nostro vissuto, lacerando inoltre profondamente il tessuto economico e sociale in cui viviamo.
Questo concorso nasce dalla radicata convinzione degli organizzatori che la letteratura, come opera di testimonianza e apertura verso esperienze e rielaborazioni differenti, risponde a un bisogno profondo dell’uomo e può divenire un potente strumento taumaturgico, sia per chi scrive, sia per chi legge e per chi ascolta.
Vogliamo dunque raccogliere e dare voce alle opere più pregevoli di tutti coloro che vorranno contribuire alla guarigione della nostra comunità in un contesto di aperta riflessione e confronto tra esperienze, stili, temi e prospettive.